Entro il prossimo 30.11.2015 i contribuenti IRPEF devono versare la seconda o unica rata degli acconti dovuti per il periodo di imposta 2015 relativi a:
- IRPEF;
- IRAP;
- imposta sostitutiva del regime dei “nuovi” contribuenti minimi;
- cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi;
- imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE).
Gli acconti possono essere determinati applicando in alternativa il metodo storico o quello previsionale. In particolare il metodo storico prevede la determinazione dell’acconto sulla base del risultato dichiarato per il periodo d’imposta 2014 al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta ed elle ritenute d’acconto spettanti mentre il metodo previsionale prevede la determinazione dell’acconto sulla base del risultato che si presume di dichiarare con riferimento al periodo d’imposta 2015 sempre al netto delle detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto. Si segnala che il metodo storico e quello previsionale possono essere adoperati in maniera non uniforme, nel senso che in sede di versamento della prima rata, può essere adottato il metodo c.d. storico mentre in sede di versamento della seconda rata, può essere adottato il metodo c.d. previsionale.