Un grave lutto ha colpito il Vaticano. Una dipendente della Casa di Santa Marta, la residenza di papa Francesco, è stata trovata morta nella sua abitazione alla Pisana. Era al settimo mese di gravidanza. La vicenda ha i contorni del giallo. La vittima si chiamava Miriam Wuolou, aveva 34 anni, era italiana originaria dell’Eritrea, ed era anche impiegata alla reception nella palazzina nella quale risiedono anche cardinali e vescovi, ma da qualche settimana si trovava a casa in malattia. Secondo la ricostruzione, è stata trovata cadavere nel suo appartamento lo scorso venerdì, anche se la notizia è filtrata soltanto ora: è stato il fratello della donna ad avvertire i carabinieri, poiché Miriam, da qualche giorno, non rispondeva al telefono. A quel punto gli agenti hanno forzato l’abitazione della donna, e all’interno hanno trovato il corpo senza vita di Miriam. Sulla morte della giovane è stata aperta un’inchiesta e, anche su richiesta del Vaticano,sarà effettuata l’autopsia. Secondo le indiscrezioni, Papa Francesco sarebbe rimasto molto colpito dalla morte della giovane, che conosceva personalmente. Ora restano parecchi punti da chiarire. I carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci hanno svolto un approfondito sopralluogo nell’abitazione. Tutto fa pensare, come detto, che si stia indagando per omicidio. In casa sono intervenuti i Ris (il reparto della Scientifica dell’Arma) ed il medico legale che ha ispezionato il corpo: stando alle prime indiscrezioni, la donna non presenterebbe apparentemente segni evidenti di violenza. Soltanto l’autopsia, però, potrà stabilire l’esatta causa della morte. Infine, il magistrato ha disposto anche l’analisi del Dna del feto che la donna portava in grembo.
CRONACA
23 febbraio 2016
Giallo in Vaticano, trovata morta collaboratrice del Papa: era incinta