SALERNO – Omicidio delle Fornelle, l’assassino di Eugenio Tura De Marco, il genero Luca Gentile, resta in carcere ma il suo fermo non è stato convalidato dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, Pietro Indinnimeo. Sarà il corso delle indagini, ancora aperte, a definire il delitto avvenuto in piazza D’Aiello a Salerno. Per adesso c’è la dinamica e il movente. E cambia il giorno dell’assassinio: venerdì e non sabato. Tra le 22,30 e l’una di notte. Il 22enne si era presentato a casa di Eugenio Tura De Marco e dopo una discussione accesa si è difeso con un coltello che aveva in tasca. Otto-nove colpi, di cui due rivelatisi poi mortali. Dal basso colpendo il torace e l’emitorace destro. Fendenti scagliati non per uccidere come appurato dal medico legale Adamo Maiese e come si evincerebbe dalla traiettoria.
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