SCAFATI – Muore in codice giallo al Pronto soccorso di Nocera Inferiore, scatta l’inchiesta per il 37enne scafatese Raffaele Granata, figlio dell’ex consigliere comunale e presidente di “Scafati Solidale” Andrea. Sul caso è partita un’attività di indagine dei carabinieri del Reparto Territoriale che, agli ordini del maggiore Enrico Calandro, ieri sera hanno già sequestrato la cartella clinica dell’impiegato della società Publiparking che si occupa della gestione dei parcheggi nella sua città d’origine. Al momento però nessuno è iscritto nel registro degli indagati.
Una morte assurda, su cui chiedono chiarezza i familiari di quello che per tutti era semplicemente Lello. Da qualche giorno non era in condizioni fisiche ottimali, ma nulla lasciava presagire quanto accaduto ieri pomeriggio. L’uomo, ieri, intorno alle 11.30 si era recato all’ospedale “Umberto I” perché avvertiva alcuni dolori. Il quadro clinico è apparso subito chiaro al personale medico del nosocomio nocerino, che gli ha diagnosticato un’insufficienza renale ed epatica. Una situazione che i medici hanno trattato sulle prime con il ricovero presso il reparto di Medicina generale, deciso per tenere Granata sotto stretta osservazione. Prima del trasferimento in corsia l’uomo è stato sottoposto ad una serie di esami di routine, per capire meglio come affrontare le patologie. Poi qualcosa non è andata nel verso giusto.
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