Un amore “nascosto” dietro un monitor e una tastiera, raggirata una 25enne ha deciso di denunciare. Si erano conosciuti su quello che resta il social network più utilizzato del momento: Facebook. Quel nickname aveva “stregato” la ragazza che pian piano si era fidata del suo coetaneo. Una relazione virtuale che si è trasformata in ossessione e che ha portato a un’amara scoperta. Dietro quel nickname (un nome di una nota azienda campana) si nascondeva in realtà un’altra donna e non un uomo. Un amore lesbo che, con l’inganno, aveva attirato e coinvolto una ragazza che, oltre a essersi fidata e innamorata di un fake, si è ritrovata a fare i conti non con un fidanzato estremamente possessivo, ma con una “lei” gelosa e diventata sempre più insistente e pericolosa.
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