I due sospetti in fuga in Belgio da ieri, coinvolti nella sparatoria avvenuta a Forest durante una perquisizione, sarebbero stati fermati, rende noto ‘VTM Nieuws’. Uno dei due sarebbe stato bloccato in serata e il secondo questa mattina. La procura non ha confermato né smentito la notizia, aggiunge ‘Le Soir’. Ma alle 10:30 è stata convocata una conferenza stampa. Il primo ministro belga Charles Michel ha convocato per le due di questo pomeriggio il consiglio nazionale di sicurezza, anticipano i media locali. “Le operazioni di polizia proseguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni. La minaccia rimane presente”, ha dichiarato ai microfoni di ‘Bel Rtl’, precisando che la risposta violenta all’operazione di polizia di ieri era inattesa. Intanto la polizia belga continua a effettuare nuove perquisizioni a Forest, nell’area di Bruxelles. L’operazione è iniziata alle sei di questa mattina, con alcuni residenti costretti a lasciare le loro case. Nella notte altre perquisizioni erano terminate verso le tre. Nella serata di martedì la polizia, impegnata in una ricerca legata agli attentati di Parigi dello scorso novembre, era stata presa di mira da colpi d’arma da fuoco: quattro gli agenti feriti, uno dei quali gravemente, e un sospetto ucciso.
CRONACA
16 marzo 2016
Terrorismo, sparatoria a Bruxelles: fermati i 2 sospetti in fuga