Una neonata e’ stata trovata questa mattina in un cassonetto a Campiglia D’Orcia, in provincia di Siena. E’ stata una passante a trovarla quando è andata a gettare l’immondizia. La piccola si trova ora all’Ospedale di Abbadia San Salvatore e le sue condizioni appaiono buone. La neonata, secondo quanto riferito dai carabinieri, era in una scatola di cartone collocata accuratamente dentro il bidone della spazzatura. Dopo averla vista, la donna ha chiamato un’amica, che ha immediatamente lanciato l’allarme a carabinieri e 118. In realtà dopo oltre un’ora di interrogatorio, arriva la confessione shock la passante, che aveva detto di aver trovato la neonata nel cassonetto, ha confessato di essere la madre della piccola. La donna avrebbe riferito ai carabinieri di non volere tenere la bambina. La donna, 27 anni, con tre figli e un marito in Romania, era in Val d’Orcia da sei mesi per svolgere l’attività di badante di un’anziana non autosufficiente. Dopo aver confessato, è stata denunciata per procurato allarme e simulazione di reato. Ha rifiutato le cure mediche. Secondo una prima ricostruzione, la romena avrebbe depositato la bambina nel cassonetto per poi pentirsene e riprenderla portandola nella casa dove faceva la badante e dove è avvenuto il parto, senza che nessuno se ne accorgesse. I carabinieri avrebbero indotto la badante alla confessione dopo averle fatto notare alcune incongruenze sui tempi e sulle dichiarazioni fatte questa mattina, quando la donna ha chiesto alla vicina di dare l’allarme. Alla base del gesto, ci sarebbe una depressione post-parto dovuta alle difficili condizioni economiche.
CRONACA
20 marzo 2016
Badante trova bimba buttata viva nel cassonetto: confessione shock, “Sono io la madre”