SCAFATI/NOCERA INFERIORE – Una bottiglia di acido scambiata per un tubo di gel per l’ecografia ha provocato ustioni in varie parti del corpo a una bambina scafatese di due anni. Emergono nuovi retroscena sul caso.
La piccola, recatasi al Triage in codice giallo lo scorso 24 febbraio, viene visitata dopo appena un’ora ma qualcosa non va per il verso giusto. Il medico di turno prevede un’ecografia all’addome per i dolori avvertiti dalla bambina, che però non sarà mai effettuata. Invece del solito gel usato in queste circostanze, infatti, viene utilizzata una bottiglia di acido che, durante l’apertura, esplode. Il liquido raggiunge subito il volto della piccola che ovviamente rimane ustionata. Il personale medico dell’ospedale nocerino prova a rimediare come può, ma ormai il danno è fatto. Da qui la decisione della famiglia della bambina, residente in via Cristinelli a Scafati, di abbandonare il nosocomio di Nocera Inferiore e di recarsi d’urgenza presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.