L’emergenza profughi si fa sempre più pressante e, con l’avvicinarsi dell’estate, aumenterà anche il numero di sbarchi. Con il blocco delle frontiere da parte dell’Austria e il conseguente respingimento dei migranti, aumenta la pressione sull’Italia, specialmente al nord. La Prefettura di Milano sta infatti valutando di utilizzare una parte delle aree Ex Expo, dove vi erano gli alloggi dei militari addetti alla vigilanza, per creare nuove aree di accoglienza in vista delle prossime ondate previste nel giro di pochi mesi. Il malcontento dilaga tra i cittadini e lo stesso Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, mostra il suo disappunto: “Noi ci stiamo impegnando molto sull’area Expo per evitare il degrado e le occupazioni abusive e per evitare che succeda quello che accadrebbe se venissero mandati lì gli immigrati”. Fatto sta che il numero sempre crescente di profughi è un problema che affligge l’Italia da anni e l’esigenza di ricercare nuovi centri di accoglienza spinge inevitabilmente ad intaccare le strutture più nuove ed agibili. Come afferma anche il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, “La Lombardia viene trattata come tutte le altre regioni italiane, sulla base di parametri stabiliti nella conferenza Stato-Regioni”. Ad ognuno la sua fetta, dunque.
CRONACA
21 marzo 2016
Emergenza profughi: il campo base dell’Expo diventa un centro di accoglienza