Un uomo di 50 anni e’ stato arrestato dalla Squadra mobile di Varese con l’accusa di violenze sessuali nei confronti di una ragazzina minore di 14 anni, figlia della sua compagna. I presunti abusi sono venuti alla luce dopo che la vittima si e’ confidata con le compagne di classe, manifestando anche intenti suicidi. Le amiche hanno riferito gli episodi alle insegnanti e queste hanno chiesto alla minore di comporre un tema su se stessa, per sollecitarla con discrezione nel racconto. Nell’elaborato, la ragazzina ha confermato di aver subito violenze da parte del compagno della madre. La vittima si era anche rivolta a una farmacista per avere un test di gravidanza, nel timore di essere rimasta incinta in seguito agli abusi. In seguito alla denuncia, la Procura di Varese ha aperto un’inchiesta, condotta dalla Suadra mobile. Nei confronti dell’uomo il gip di Varese ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La ragazzina e’ stata affidata a una comunita’ protetta assieme al fratello che, secondo le accuse, avrebbe subito maltrattamenti da parte del 50enne.
CRONACA
2 aprile 2016
Patrigno violenta la figlia 14enne e la ragazza pensa al suicidio