Lo scorso mese di febbraio il suo compagno dopo una lite furibonda per gelosia le diede fuoco. Carla Ilenia Caiazzo, 38 anni, aspettava una bimba che ha partorito poco dopo il ricevero. Per la prima volta ha risposto alle domande dei magistrati. Al pm ha raccontato ai pmRaffaello Falcone e Clelia Mancuso le fasi dell’ aggressione che la ridusse in fin di vita. I magistrati già la settimana scorsa si erano recati in ospedale per ascoltarla, ma in quella circostanza la donna non era in condizioni di parlare. Secondo le poche indiscrezioni trapelate, la donna conserva ricordi abbastanza lucidi sulla aggressione avvenuta nei pressi della sua abitazione a Pozzuoli (Napoli), ricostruendo i momenti difficili del rapporto con Paolo Pietropolo, il quarantenne in carcere con l’accusa di tentato omicidio premeditato, aggravato dalla crudeltà, e stalking. La donna ha chiesto informazioni sul compagno, poi sulla figlia: “Ditemi come sta?”, è la domanda rivolta agli inquirenti. Poi, sempre rivolta agli inquirenti, ha aggiunto: “Sì, era un personaggio violento, ma che fine ha fatto? L’avete arrestato?”.
CRONACA
3 aprile 2016
Carla, bruciata viva dal compagno parla la prima volta:”Lo avete arrestato?”