E’ un furto particolare e che gli inquirenti non esitano a bollare come «anomalo». Perché ci sono svariati elementi sul tavolo che aprono ipotesi diverse da quelle di un “semplice” ladro. Innanzitutto la location: il municipio. Perché decidere di piombare in un Comune per fare incetta di soldi? Non solo. L’impianto di sorveglianza dell’edificio è stato disattivato prima dell’irruzione. E non sono stati rilevati segni di effrazione. Oltre a ciò, sono finiti nel mirino – sembra certo che hanno agito almeno 2 persone – due uffici chiave: la segreteria del sindaco e l’ufficio personale del primo cittadino Giuseppe Cuomo. Insomma, un caso molto strano. E sui cui i carabinieri intendono fare chiarezza al più presto. Il raid nel municipio di piazza Sant’Antonino, presumibilmente, è stato compiuto nella notte tra domenica e lunedì. Bottino molto magro: appena 150 euro in contanti raccolti nei giorni scorsi dai dipendenti degli uffici per l’acquisto di bevande a dispetto di oggetti di grande valore ancora stipati in Comune. A partire dalle attrezzature tecniche ai personal computer, passando ad argenteria, stendardi e quadri d’epoca. Nulla è stato toccato tranne le banconote. Strano.
CRONACA
5 aprile 2016
Sorrento. Raid nell’ufficio del sindaco Cuomo