Spari per un complimento di troppo a quella «bella guagliona che quando scende per strada si ferma l’orologio»: condannati aggressore e vittima del raid andato in onda il 18 marzo 2011 in via Caravelli. Tre anni e mezzo a Giuseppe De Lorenzi che esplose i colpi, un anno e mezzo- pena sospesa- per la vittima Domenico Pallonetto. E’ il verdetto emesso dal giudice monocratico Maria Concetta Criscuolo del Tribunale di Torre Annunziata. Sentenza appena un po’ più mite di quella invocata dal pm Emilio Prisco che aveva chiesto tre anni e otto mesi per l’aggressore e due anni e un mese per il ferito, condannato per favoreggiamento perché non rivelò alla polizia l’identità di chi impugnò la pistola e cercò di far passare la versione della vendetta per un incidente stradale. Pista subito scartata dagli investigatori che dirottarono le indagini verso quella passionale.
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