Un fabbricato trasformato abusivamente in fabbrica di limoncello in una zona sottoposta a vincoli: scatta il sequestro dei carabinieri con 6 indagati tra imprenditori edili, alberghieri e 2 tecnici. E’ questo il bilancio del blitz dei carabinieri dell’aliquota operativa di Sorrento che hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di uno stabilimento per la distillazione di limoncello. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Torre Annunziata.
Notificato un avviso di garanzia a 2 imprenditori alberghieri, 2 imprenditori edili, un ingegnere progettista direttore dei lavori e un tecnico del Comune di Piano di Sorrento.
Nel corso delle indagini i militari dell’Arma, coordinati della Procura di Torre Annunziata, hanno accertato che lo stabilimento industriale era stato realizzato a partire da una struttura preesistente senza alcun titolo abilitativo e in area non edificabile poiché sottoposta a vincolo paesaggistico.
I 6 indagati sono ritenuti responsabili in concorso di abusi edili e falso in attestazione, reati di cui dovranno rispondere nelle seguenti qualità: gli imprenditori alberghieri, in qualità di presidente e delegato del consiglio di amministrazione della srl che gestisce la distilleria; gli imprenditori edili, in qualità di titolari delle ditte esecutrici dei lavori; l’ingegnere, quale progettista e direttore dei lavori; il tecnico, in qualità di appartenente all’ufficio tecnico di Piano di Sorrento.
CRONACA
7 aprile 2016
Piano di Sorrento, sospetti sulla fabbrica di limoncello: 6 indagati, stabilimento sequestrato