CRONACA
7 aprile 2016
Riina jr da Vespa, l’allarme: “Parlava in codice”
«Non ho visto l’intervista, ne ho vista una parte. Per me è inquietante, perché in quell’intervista lui usa dei codici mafiosi» riferendosi ai pentiti che stanno collaborando con la giustizia, ed «è un segnale pericoloso che noi dobbiamo saper cogliere». Questo l’allarme lanciato in un’intervista da don Luigi Ciotti, presidente di Libera, riferendosi all’intervista di Riina jr fatta ieri a Porta a Porta. «Per me è importante alzare il tono della voce – ha aggiunto – perché in Libera aderiscono migliaia di famigliari di vittime innocenti delle mafie, a cui sono stati strappati gli affetti, e il 70% di loro non conosce la verità. Abbiamo bisogno di verità non di enfasi su storie che hanno fatto soffrire il nostro paese»