Quattro societa’ fantasma operavano in tutta Italia nel settore del commercio di computer e software. Evasa iva per oltre 20 mln. Le societa’ estere hanno ceduto beni per milioni di euro alle “cartiere” italiane, le quali hanno effettuato gli acquisti in regime di non imponibilita’, ovvero senza applicare l’IVA, per poi cedere i prodotti a numerose aziende operanti sull’intero territorio nazionale, applicando l’imposta senza tuttavia versarla nelle casse dello Stato. Il transito dei beni tramite le societa’ filtro e’ risultato essere dunque fittizio, poiche’ le merci sono state spedite dai soggetti economici esteri direttamente ai reali acquirenti italiani. Le “frodi carosello” generano illeciti benefici patrimoniali a danno dei commercianti onesti, che subiscono, oltre alla crisi economica anche le frodi.
CRONACA
14 aprile 2016
Caserta, società fantasma, maxi evasione fiscale: denunciate 20 persone