Da decenni stringevano nella morsa dell’usura imprenditori del Casertano. La Guardia di Finanza di Marcianise (Caserta), nell’ambito di indagini della Dda di Napoli, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone (4 in carcere e 2 ai domiciliari) gravemente indiziati di far parte del clan camorristico Belforte e dei reati di usura, estorsione, riciclaggio, abusivismo finanziario, trasferimento fraudolento di valori, con l’aggravante del metodo mafioso. Nelle indagini risultano coinvolte 9 persone. Secondo quanto ricostruito nell’ordinanza, le pressioni esercitate sulle vittime, soggette a gravi e frequenti atti di intimidazione, le ponevano in una condizione di paura e totale soggezione. A causa del timore di subire gravi ritorsioni, gli imprenditori, a fronte dei prestiti ricevuti, dovevano corrispondere interessi elevatissimi, fatto che li ha portati in situazioni di grave dissesto finanziario e quasi al fallimento. In alcuni casi gli interessi hanno superato la soglia del 120%. Il Tribunale ha disposto, oltre alle 6 custodie cautelari, anche il sequestro preventivo nei confronti degli indagati, di appartenenti al loro nucleo familiare e di prestanome, di immobili, disponibilità finanziarie, quote societarie e beni mobili per un valore di circa 5 milioni di euro.
CRONACA
18 aprile 2016
Caserta. Estorsione e usura: 6 arresti nel clan Belforte