CUNEO – Chiudeva fuori casa il marito, costringendolo a dormire sullo zerbino. O addirittura in macchina, nel parcheggio sotto casa. E’ successo diverse volte. Per questo S.M. casalinga di 39 anni residente a Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo, è stata denunciata a piede libero, dai carabinieri della compagnia di Bra, per violenza privata continuata. La donna, secondo la ricostruzione dei militari, avrebbe sottoposto il compagno, un impiegato, a una sorta di mobbing, non solo costringendolo a dormire all’aperto, impedendogli di poter entrate nella casa in cui i due vivono insieme, ma proibendogli anche i gesti più ordinari come farsi una doccia o cambiarsi gli abiti. Una lunga serie di angherie quasi quotidiane che va avanti da più di quattro mesi. Alla base, spiegano i carabinieri, questioni di denaro che ogni volta sfociavano in litigi, con una conclusione quasi sempre uguale: l’uomo costretto a dormire fuori dalla porta.
CRONACA
18 aprile 2016
Costringe il marito per mesi a dormire sullo zerbino: denunciata