SARNO – Giuseppe Canfora contro tutti. Il sindaco di Sarno ha lanciato l’allarme in merito alle richieste di pagamenti relativi a debiti pregressi“Stanchi di pagare i debiti della passata Amministrazione e della sua pessima gestione della cosa pubblica”. Con queste parole, il primo cittadino sfoga il suo rammarico per le continue richieste di pagamenti di debiti pregressi che vengono indirizzate al Comune.
“Dopo aver ripianato un milione e mezzo di euro con l’Enel- continua Canfora – ci siamo trovati di fronte ad una marea di debiti fuori bilancio per ripianare i quali abbiamo dovuto far ricorso ad un mutuo di liquidità di 4 milioni e mezzo. Poi, sono arrivati i crediti delle addizionali provinciali da versare pari a circa 800 mila euro per il periodo 2009-2013. E ancora, il Consorzio di Bonifica ha rivendicato dal 2004 al 2013 il pagamento di circa 200 mila euro”.
La goccia che fa traboccare il vaso, per il primo cittadino di Sarno, sono le ulteriori richieste avanzate per 300 mila euro dal Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti, addirittura dal 2004, ed altri 300 mila euro richiesti dal Patto territoriale per gli stessi importi dal 2007. Infine, sempre per il periodo fino al 2013, il Piano di Zona “ha richiesto il pagamento di un debito di circa 800 mila euro per prestazioni sociali incontrollate e, in alcuni casi, anche immotivate rispetto alla reale incidenza sul territorio”. Il sindaco conclude: “Ci hanno lasciato una dura eredità di sperperi che la comunità faticosamente sta ripagando e che ci costringono a fare i salti mortali per evitare il tracollo e risalire la china”.
CRONACA
19 aprile 2016
Debiti in eredità, il sindaco di Sarno attacca i suoi predecessori