Il feretro di Francesco Scarpato è arrivato seguito da amici e ultrà della Juve Stabia in sella a una trentina di scooter. Sulla bara bianca anche una sciarpa delle Vespe. Accolto da palloncini bianchi e celesti. Gli amici indossano tutti magliette con sopra impresso “Checco vive”. Poi uno striscione lungo “è solo una separazione resterà vivo il ricordo”. Oltre cinquecento a rendere omaggio a Francesco. Tanta commozione durante la messa celebrata dal parroco della chiesa di Maria SS Annunziata del rione Annunziatella di Castellammare di Stabia.
Francesco Scarpato è morto domenica sera all’ospedale di Caserta a causa dello schianto terribile in moto. Per il 19enne, entrato subito in coma, a nulla sono valsi i primi soccorsi prestati all’ospedale San Leonardo e nel nosocomio di Caserta.