Si chiama Liliana Ordinanza, ha 27 anni ed è originaria di Salerno. È la donna fermata dai carabinieri per l’omicidio dell’operaio marocchino Medhi Chairi, in una casa di Miane, in provincia di Treviso. La giovane, che risiede a Conegliano, nega di aver ucciso a coltellate l’operaio. Il fermo, che è costato alla 27enne il carcere, è avvenuto dopo un giorno e mezzo scandito da una serie di interrogatori in cui la donna è rimasta a piede libero. Nonostante Ordinanza abbia tirato in ballo uno spacciatore marocchino come probabile assassino di Chairi, a suo carico ci sono una serie di indizi pesanti. La svolta potrebbe arrivare oggi, nell’interrogatorio davanti al gip, quando la donna avrà modo di confermare o smentire la sua iniziale versione. Ma i carabinieri sono convinti che ad uccidere Mehdi Chairi sia stata lei. A suo carico, tanti, troppi indizi.
CRONACA
21 aprile 2016
Omicidio nel Veneto, incastrata una giovane di Salerno