Sequestrata, picchiata, minacciata di morte perche’ accusata di fare il malocchio e costretta a bere acqua bollente per purificarsi dal sortilegio. E’ successo a Cesena, la notte tra il 13 e il 14 aprile. Quattro persone, tutte della stessa famiglia (tre originari di Taranto e uno di Bologna) sono state arrestate perche’ accusate di aver messo nel mirino una famiglia di Cesena. Dopo le minacce e le botte al padre e al fidanzato di lei hanno obbligato la vittima (una 30enne di Cesena) a salire in auto con loro. La destinazione era un casolare di campagna dove la donna e’ stata costretta a bere una bottiglia intera di acqua bollente come rito purificatorio. La vittima si e’ poi salvata inventando una sorta di rito per togliere il malocchio all’artefice di questa storia, una 22enne che credeva di essere stata colpita da qualche sortilegio. L’operazione e’ stata fatta dai carabinieri di Cesena che hanno arrestato tutti e quattro gli aggressori che nei giorni precedenti l’arresto avevano ancora aggredito i familiari della vittima accusata di non avere tolto il malocchio. I quattro dovranno rispondere di sequestro di persona, furto in abitazione aggravato, violazione di domicilio aggravata, lesioni personali volontarie, violenza privata, minaccia grave e porto abusivo di arma. Ora sono in carcere a Forli’.
CRONACA
21 aprile 2016
Picchiata e accusata di malocchio: 4 arrestati