Sono entrambi della provincia di Caserta i due operai che sono deceduti a seguito dell’incidente avvenuto nella mattinata di oggi lungo la strada Nola-Villa Literno. La prima vittima aveva 58 anni, la seconda 36. Intanto, proseguono gli accertamenti da parte della sezione della polizia stradale di Napoli, coordinata dal primo dirigente Carmine Soriente. Gli agenti, con il vicequestore Eugenia Sepe, ascolteranno appena le condizioni lo consentiranno gli altri due operai feriti per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Intanto occorre accertare, anche le eventuali responsabilità dell’impresa esecutrice dei lavori e della stessa Anas come Ente appaltante. Questa strage insieme alle altre, ci dice, che quella dei morti sul lavoro non è un emergenza, ma una strage continua, senza fine, che rischia di trasformarsi in qualcosa di “normale”, accettata come “danno collaterale”. Lo denuncia la Cgil sulla tragedia della statale di NOLA. “E’ importante, quindi, che la Prefettura di Napoli si faccia carico di convocare una conferenza con tutte le Stazioni Appaltanti, le Istituzioni locali, l’Anci e le parti sociali, per porre argine a questa emergenza richiamando tutti al rispetto delle norme previste dalla legislazione vigente, in termini di prevenzione e repressione, ma prima ancora al rispetto della vita dei lavoratori”
CRONACA
22 aprile 2016
Tragedia a Nola: i due operai morti sono del Casertano