Due anni e 8 mesi di carcere, di cui 20 mesi sospesi per un periodo di prova di quattro anni. Questa la pena inflitta nei confronti del 48enne del Locarnese, finito a processo alle Assise criminali di Locarno per aver truffato un cospicuo numero donne adescate su Facebook. L’uomo, come riporta il portale web “Ticino News”, è stato riconosciuto colpevole di truffa per mestiere per aver raggirato 25 donne, alle quali ha sottratto con l’inganno 150mila franchi tra il 2002 e il 2015.
Il giudice Amos Pagnamenta ha sostanzialmente accolto l’atto d’accusa stilato dal procuratore pubblico Andrea Maria Balerna, il quale chiedeva 3 anni e 4 mesi di prigione. Respinta per contro la tesi dell’avvocato difensore Sabrina Aldi, che aveva proposto la scarcerazione immediata con una pena massima di due o tre anni con la condizionale.