ANGRI – Un unico grande amore, complimenti e preghiere. Avances e riferimenti religiosi riempiono i messaggi che il 47enne angrese inviò attraverso facebook alla ragazzina già molestata in passato, con due precedenti procedimenti penali a ricostruire un’ossessione. L’uomo, che già è stato condannato per molestie, con sentenza irrevocabile, e poi per atti sessuali consumati nei confronti della ragazza, allora minorenne, ora è chiamato a rispondere di stalking per aver riprovato, ancora una volta, a contattare la stessa persona, finita nelle sue mire in concomitanza con l’udienza per un procedimento penale. La storia parte dal 2005, quando la malcapitata vittima aveva solo quattordici anni, e arriva fino al 2013, data della serie di messaggi arrivati sul profilo messanger e subito denunciati dalla ragazza.
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