Manto stradale dissestato tra le due piazze, il percorso di pochi metri diventa un inferno. E la denuncia viene riportata da un web da un residente di zona, attraverso il racconto delle vicissitudini del cittadino che, dopo la pioggia di ieri, ha attraversato a piedi i pochi metri. “E’ un vero schifo quello che caratterizza la viabilità a Gragnano. Per percorrere a piedi un breve tratto, da piazza Aubry a Via Nuova San Leone è stata un’impresa. Ho dovuto affrontare varie difficoltà: frequenti cambi di direzione per le ripetute e innumerevoli pozzanghere causate dai continui spazi tra i vari basoli, continui saltelli per cercare d’evitare l’acqua piovana corrente che occupava quasi l’intera sede stradale non avendo possibilità d’incanalarsi e defluire nei tombini, per la totale assenza di questi ultimi fino all’incrocio con Via Aubry, nei pressi della Fabbrica della Pasta (ex pastificio Di Nola) – ha tuinato il residente di zona – E’ assurdo! Dobbiamo ringraziare le amministrazioni che si sono succedute. Con appalti scellerati hanno ridotto il nostro territorio peggio di quello dell’ultimo paese africano (diceva qualcuno: stamm’ a periferia do Tanganika)”.
CRONACA
26 aprile 2016
Gragnano. Strade dissestate, disastro tra le due piazze centrali