VALLO DELLA LUCANIA – Nell’ambito di servizi di vigilanza ambientale e controllo del patrimonio boschivo del Parco Nazionale del Cilento, il personale del Comando Stazione Forestale di Capaccio-Roccadaspide, ha scoperto nei comuni di Trentinara e Monteforte Cilento, alla località “Propicciano”, il taglio abusivo di numerosi alberi. Il personale forestale durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato alla verifica di una utilizzazione boschiva regolarmente autorizzata dall’ Ente Parco, riscontrava il taglio di un bosco ceduo di specie quercine . Le indagini condotte, le acquisizioni documentali esperite, hanno consentito di accertare però che non tutte le operazioni di taglio erano avvenute nel rispetto delle autorizzazioni rilasciate. Con l’ausilio di apposita strumentazione GPS si è proceduto al rilievo delle aree interessate dall’utilizzazione la quale è stata effettuata su due lotti separati per un totale di circa otto ettari. Dalla sovrapposizione del rilievo effettuato e dalla mappa catastale si è accertato che il taglio ha interessato una parte di bosco appartenente al Comune di Trentinara violando quanto autorizzato. L’area di particolare pregio ambientale rappresenta sito di interesse Comunitario (S.I.C.), zona a protezione speciale (Z.P.S.) e rientra nell’ambito dei Monti Soprano, Vesole e Gole del fiume Calore Salernitano. Accertato l’abuso, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, procedevano ad informare la competente A.G. del reato deferendo, sia l’esecutore materiale del taglio titolare della ditta boschiva esecutrice, sia il proprietario del fondo per il reato di taglio bosco di specie quercine senza le prescritte autorizzazioni.
CRONACA
27 aprile 2016
Alberi tagliati in zona protetta, due denunciati nel Cilento