La conoscono tutti a Scafati. Ma molti fanno finta di non sapere chi sia. Lei è Mariarosaria Annarumma, mamma disperata del 28enne Isaia Gaudino, giovane scafatese dal dolcissimo sorriso e disabile dalla nascita.
Da tempo continua a chiedere un aiuto alla politica che, però, da oltre un anno resta sorda alla richieste di un dramma che si consuma quotidianamente nell’indifferenza generale. Lo scorso anno, in clima di elezioni regionali, gli promisero l’intervento di Vincenzo De Luca in persona. Ma tutte quelle garanzie sono rivelate solo promesse di circostanza, come quelle di tanti altri, perché Mariarosaria Annarumma ed Isaia vivono a San Pietro in una casa fatiscente e marcia. Il suo appello resta lo stesso: una casa, un po’ di dignità. Su di loro pende un’ordinanza di sfratto, ma hanno soltanto 700 euro al mese per sopravvivere. Intanto le visite mediche sono sempre più care e gli alimenti ritirati alla Caritas di Scafati servono a malapena per sfamarsi.
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