Rubano un’auto a Nocera Superiore, ma il colpo si conclude nel peggiore dei modi per i ladri: in due arrestati all’altezza di Torre Annunziata dopo un rocambolesco inseguimento in autostrada, il terzo scappa dopo avere tentato una folle inversione di marcia contromano e tamponato il veicolo dei complici. Notte parecchio agitata quella tra martedì e mercoledì sulla rotta Nocera Superiore-Torre Annunziata. In manette sono finiti Antonio Quarto, 40 anni di San Giovanni a Teduccio e Pasquale Mennillo, 46 anni di Ponticelli, entrambi volti già noti alle forze dell’ordine. Il terzo complice è ricercato.
Sono arrivati a Nocera Superiore a bordo di una Ford Mondeo e hanno puntato una Golf, che hanno rubato. Il proprietario, un uomo del luogo, ha dato l’allarme, mentre la pattuglia di auto dei ladri (il veicolo rubato e quello utilizzato per raggiungere Nocera) si era avviato in direzione Napoli. I carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata li hanno intercettati all’altezza della città oplontina e hanno cominciato a inseguirli. Il ladro alla guida della Golf, appena rubata, per sfuggire all’arresto ha tentato una manovra tanto repentina quanto azzardata: ha fatto inversione contromano ed è andato a sbattere contro la macchina sulla quale viaggiavano i complici. Un patatrac, insomma. Il ladro della Golf se l’è data a gambe, facendo perdere le sue tracce, mentre i due rimasti a bordo della Ford Mondeo sono finiti in manette. Nel corso delle perquisizione sulle auto rimaste sulla carreggiata i carabinieri hanno trovato e sequestrato centraline, materiale elettrico e arnesi da scasso che la banda utilizzava per i suoi colpi.