Il provvedimento è stato immediato stavolta. E non poteva essere altrimenti alla luce del blitz di quasi una settimana fa dei carabinieri al comune di Terzigno. Il capo dell’ufficio tecnico, seppur pro tempore, travolto dall’ultimo scandalo, che ha visto al centro della vicenda due dipendenti comunali di Terzigno e un dipendente dell’Asl di Poggiomarino, è stato prontamente silurato dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Francesco Ranieri.
A Salvatore Perillo, uno dei due funzionari infedeli interni agli uffici di Palazzo Gionti, è stato revocato l’incarico di responsabile dell’Area Tecnica del Comune. Al suo posto è stato nominato un altro dipendente comunale, – l’architetto Nicola Cozzolino; in attesa che l’Ente decida a chi assegnare la carica di capo dell’Utc, mancata nomina che è stata oggetto di scontro politico tra maggioranza e opposizione nel corso delle ultime settimane. Sarà Cozzolino a sostituire il funzionario che è stato sospeso dai pubblici uffici per i prossimi 6 mesi. Il funzionario silurato assieme a un altro dipendente dell’ufficio tecnico e un ispettore dell’Asl di Poggiomarino dovrà rispondere di diverse accuse. I reati contestati, a vario titolo, sono di corruzione, occultamento di atti veri, falso, rivelazione di segreti d’ufficio e assenteismo sul lavoro.