SALERNO – Il sostituto procuratore Elena Guarino, che coordina le indagini per omicidio colposo, per la morte di Palmina Casanova, la commerciante di Atrani di 58 anni morta al Ruggi, ha aperto un nuovo fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di favoreggiamento.
Il sospetto è che qualcuno possa avere deciso di far sparire il tratto di intestino asportato alla donna nel corso del secondo intervento chirurgico, una porzione di organo che gli inquirenti volevano esaminare per accertare se il duodeno fosse stato perforato nel corso dell’operazione eseguita tre giorni prima per la rimozione in laparoscopia di una cisti ovarica.
Il marito della donna sul suo profilo Facebook scrive: «Non ho parole, i medici proprio non conoscono la parola umanità? Ma in che mondo schifoso viviamo». Poi se la prende con i medici responsabili – a suo dire del decesso della moglie – «Licenziarli e cancellarli – scrive sulla sua home page – dall’albo dei medici. Possa la morte di mia moglie salvare tante vittime innocenti».