Un’amicizia lunga trentacinque anni. Questa frase basterebbe per riassumere il rapporto umano che lega Leonardo Menichini e Claudio Ranieri, da poche ore laureatosi campione d’Inghilterra con il suo Leicester. Sì, da poche ore, da una notte esattamente. Ieri seria, infatti, il pareggio per 2 a 2 maturato allo Stamford Brigde in uno dei tanti derby di Londra tra Chelsea e Tottenham, ha regalato il titolo della Premier League al tecnico di Testaccio. Comodamente seduto in poltrona a tifare per i Blues, e quindi per il suo grande amico, vi era proprio lui, Leonardo Menichini. Quando l’arbitro inglese Clattenburg ha fischiato tre volte la storia è stata scritta, e l’impresa di Ranieri diventata leggenda. Una delle prime telefonate di congratulazioni non poteva non essere quella di Leonardo, valoroso compagno di squadra in quel Catanzaro di fine anni 70′, che da trentacinque anni si ritrova a cena nella consueta rimpatriata di Natale.Tra un complimento e l’altro, chissà se Claudio e Leo avranno riavvolto il nastro della memoria e ricordato i tempi andati, quando nessuno si sarebbe mai aspettato, che oltre trent’anni dopo, uno dei due sarebbe stato protagonista di una delle imprese più incredibili della storia del calcio mondiale. E loro, da buoni amici, ne avrebbero parlato amichevolmente a telefono.
SPORT
3 maggio 2016
Leicester campione, fa festa anche Menichini