La Repubblica punta il dito contro la decisione da parte del club azzurro di emettere il comunicato apparso ieri sul sito ufficiale del club che riguardava il futuro di Sarri: Galeotto fu il romantico e sempreverde Televideo, restituito alla sua nobiltà mediatica e ai fasti dell’era ante web dalla sdegnata reazione di Aurelio De Laurentiis, che a quanto pare s’abbevera sempre al servizio di informazione teletext della Rai: lanciato nell’ormai lontano 1984. Alla pagina 243, nella sezione dedicata al calcio, il presidente ha letto ieri mattina poche righe che l’hanno fatto sobbalzare. “Se il Napoli non arriverà al secondo posto, De Laurentiis potrebbe congedare Sarri e puntare subito su un altro allenatore. Piace Montella…”. Apriti cielo. La semplice ipotesi è stata considerata dal presidente destabilizzante e passibile dunque di un’immediata smentita: che se non altro ha spinto la società a interrompere il suo silenzio, a poche ore dalla partita contro l’Atalanta. Stavolta il Napoli si è infuriato con Televideo, “reo” di aver alzato un polverone sulla panchina e meritevole di una severa risposta. Parole chiare, finalmente: che metteranno fine alle indiscrezioni circolate nelle ultime settimane e favorite dal silenzio della società, al solito in ritardo e in affanno sul fronte mediatico.
SPORT
3 maggio 2016
Un comunicato galeotto mette fine alle parole?