Isis invia “pizzini” in Giordania con piccione viaggiatore Autorità: cequestrata colomba con messaggio e numero telefono Roma, 4 mag. (askanews) – “Pizzini” inviati con piccioni viaggiatori per eludere il nemico. E’ l’ultima scoperta fatta dalle autorità giordane su come lo Stato Islamico (Isis) comunica con i suoi affiliati senza essere scoperti dalle intelligence dei governi vicini al territorio che controlla. E’ di oggi infatti l’anuncio da Amman del “sequestro di un piccione viaggiatore inviato dall’Isis” ad una persona residente in Giordania, come riportano i media locali. “E’ stato sequestrato un piccione viaggiatore inviato dall’Isis ad una persona residente in Giordania”, ha detto, citato dal quotidiano locale al Ghad, il comandante delle Guardie di Frontiera giordane. Il generale Saber al Muhairah ha aggiunto che il volatile “era munito di un messaggio con sopra scritto anche un numero telefonico giordano”. Lo stesso generale ha spiegato che il ritrovamento è avvenuto all’interno di un campo profughi nella nord-est della Giordania a ridosso dei confini con Iraq e Siria dove l’Isis è presente: “Nel campo rifugiati della zona di al Raqban – ha rivelato l’alto ufficiale – ci sono informatori che operano per conto del gruppo terroristico”.Nel grande campo che si estende su una superficie di 21 chilometri quadrati ci sono circa 59mila rifugiati, gran parte dei quali “desidera entrare in Giordania”, osserva il quotidiano
CRONACA
5 maggio 2016
Catturato un piccione viaggiatore dell’Isis