Ancora una volta un pronto soccorso è diventato teatro di violenza da parte di una persona che ha cominciato ad andare in escandescenza perché, secondo lui, la madre non stava ricevendo la dovuta assistenza nei tempi giusti. A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “la furia questa volta si è abbattuta nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta e a pagarne le conseguenze sono stati i bagni della struttura, totalmente distrutti, e alcuni agenti di polizia municipale e della vigilanza che sono stati feriti dall’uomo che sarebbe stato poi arrestato”.
“L’episodio di ieri sera dimostra, per l’ennesima volta, quanto sia pericoloso il lavoro di chi opera nei pronto soccorso costretto a convivere con la tensione dovuta alla paura di essere aggrediti” ha concluso Borrelli per il quale “sui pronto soccorso è necessaria una rivoluzione che limiti gli accessi solo ai casi realmente urgenti visto che la maggior parte delle persone che vanno in ospedale potrebbero risolvere i loro problemi di salute rivolgendosi al loro medico di base o alla guardia medica evitando, così, di affollare inutilmente il pronto soccorso e rallentando i tempi di accesso alle cure per chi ne ha veramente bisogno”.