Un uomo avrebbe stuprato la figlia, a giorni alterni, per 10 anni, fino a quando lei, una volta maturata la maggiore età, non è scappata di casa. L’orrore si sarebbe compiuto quasi tutti i giorni a Jesi (Ancona), prima di accompagnarla a scuola. papà l’avrebbe portata in un’altra stanza, l’avrebbe toccata in modo innaturale, abusato di lei, fino ad arrivare a consumare rapporti sessuali completi. Quindi, come se nulla fosse, la accompagnava a scuola, e poi andava a lavorare. E se la figlia si azzardava a ribellarsi, scattavano le minacce: “Se dici qualcosa, ammazzo prima tua madre, tua sorella, tuo fratello, poi mi uccido anche io”. Alla fine la ragazza stanca dei continui soprusi lo denuncia e lui finisce in manette. In carcere un albanese di 45 anni che il prossimo 22 giugno sarà processato ad Ancona dopo sei mesi passati dietro le sbarre per violenza sessuale pluriaggravata.Sulla vicenda il pm Serena Bizzarri ha da poco concluso le indagini e chiesto per l’imputato il giudizio immediato.