EBOLI/BATTIPAGLIA – Investita da una Lancia Musa, morì in ospedale dopo otto giorni di calvario: per il decesso della 76enne battipagliese Maria B. i familiari presentarono esposto in quanto credono che la donna non sia morta solo a causa delle gravi ferite riportate a causa dell’impatto ma per circostanze relative alla sua degenza. Il pm Elena Cosentino, titolare del fascicolo d’inchiesta che ha portato sul registro degli indagati solo la conducente dell’autovettura (assistita dall’avvocato Raffaele Francese), ha dato ordine di riesumare la salma dalla cappella all’interno del cimitero di Battipaglia ed effettuare l’esame autoptico, affidato ai medici legali Zotti e Chiumiento, non eseguito in un primo momento.
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