Ha ucciso la compagna e poi ha tentato di togliersi la vita. L’ennesima tragedia della gelosia.
Il terribile omicidio oggi poco dopo le 14.00 nell’androne dell’abitazione della coppia in via Cardinal Ferrari a Magnago, comune di novemila abitanti in provincia di Milano. Arturo Saraceno, 33 anni, originario della Basilicata ma da anni residente nel Milanese, ha colpito la donna, una ragazza di 23 anni di cui non è stato ancora reso noto il nome, e l’ha uccisa. Quindici coltellate in varie parti del corpo. Così è morta nell’androne del palazzo. Saraceno ha poi tentato di togliersi la vita colpendosi al petto ma è stato salvato in extremis dai medici dell’ospedale di Legnano, dove è ricoverato piantonato dai carabinieri.
I due abitavano da circa quattro anni in una piccola mansarda al civico 3 di via Cardinal Ferrari. Secondo le prime ricostruzioni pare che i due abbiano litigato forse per motivi di gelosia: lui avrebbe quindi afferrato un coltello e l’avrebbe seguita per le scale. Giunti nell’androne del palazzo, avrebbe infierito sulla donna colpendola per almeno quindici volte in varie parti del corpo. L’ennesima lite, riferiscono i vicini, che sentendo le urla hanno allertato i soccorsi. Per la donna non c’è stato nulla da fare.