«Guardate com’è stato ridotto mio figlio!». Agita il telefono Michele Esposito mentre mostra la foto del bambino di appena 8 anni, azzannato martedì scorso da un pitbull in villa comunale. Il ragazzino stava giocando con il suo fratellino in un momento di pausa durante l’anteprima fotografica per la prima comunione che festeggerà tra meno di un mese. In un attimo il pitbull è sbucato fuori dal nulla e l’ha puntato azzannandolo al volto, mentre i genitori erano distanti una decina di metri. «Il fratellino più piccolo ha provato strapparlo alla morsa del cane, poi ci siamo precipitati noi – racconta il padre – Ci sono voluti 25 punti di sutura per la ferita e ora resterà uno sfregio permanente sul viso. E’ assurdo. Adesso trema ogni volta che vede un cane». Poteva finire in tragedia: «Come genitore sono preoccupato – dice – Servirebbero più controlli soprattutto in zone dove ci sono bambini come la villa comunale»
CRONACA
18 maggio 2016
Castellammare. Bimbo sfregiato da pitbull, il racconto del padre