«Quel cristo abusivo a due passi da Palazzo Fienga andava abbattuto per dare un segnale chiaro di legalità». Parola del sindaco Giosuè Starita interrogato nell’ambito del processo a carico di Alessandro D’Acunzo, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Gionta che aveva commissionato l’opera, il dirigente del Comune Ciro Cusano e Gino Di donna, all’epoca responsabile della sezione edilizia, imputati per abuso d’ufficio perché non avrebbero realizzato completamente la demolizione dell’opera abusiva. «Come amministrazione- ha sottolineato Starita- demmo l’indirizzo politico di demolire quelle opere». La demolizione iniziò il 18 dicembre 2009 con la, ma i lavori vennero interrotti. Solo nel maggio 2014, dopo le prescrizione della commissione d’accesso che nel frattempo era arrivata a Palazzo Criscuolo, venne completata l’opera di ripristino della piazzetta.
CRONACA
20 maggio 2016
Torre Annunziata, Starita: “Quel cristo abusivo andava abbattuto”