Bisogna verificare l’impatto che la caduta ha avuto sulle ossa, della caduta sulle ossa, cercare tracce di Dna sotto le unghie ed eventuali tracce di liquido biologico sul corpo; bisogna effettuare un nuovo esame tossicologico per capire fino in fondo se la bambina sia stata stordita.
Queste le motivazioni per cui l’avvocato Angelo Pisani, legale del padre di «Chicca», Pietro Loffredo, ha annunciato che chiederà la riesumazione del corpo della piccola Fortuna.
La richiesta al termine dell’incidente probatorio durante il quale una delle bambine interrogate, una delle figlie di Marianna Fabozzi, avrebbe detto di avere visto Fortuna mezza addormentata, stordita. Nel corso degli interrogatori nell’aula-asilo del Tribunale di Napoli Nord Aversa, una delle figlie della Fabozzi ha confermato che a uccidere Chicca è stato il convivente della mamma. Per questo è arrivata la clamorosa richiesta: esumare il corpo e far analizzare gli indumenti e la biancheria intima che Fortuna Loffredo indossava quella tragica mattina del 24 giugno nel 2014.