L’uomo armato di pistola che alle 15,06 di ieri ora locale, ha cercato di entrare nel perimetro della Casa Bianca è stato identificato come Jesse Olivieri, un trentenne della Pennsylvania che ora si trova in stato di detenzione dopo che un agente del ‘secret service’ lo ha colpito al torace ed è stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale. Per un’ora ieri la Casa Bianca è rimasta in stato di ‘lockdown’, con nessuno che poteva entrare o uscire dal complesso. Il presidente Barack Obama non era a Washington al momento dell’incidente, ma nel Maryland. All’interno della Casa Bianca si trovava il vice presidente Joe Biden. Nessun altro è rimasto ferito nell’incidente. All’interno dell’auto dell’assalitore c’erano munizioni per la sua arma. Prima di aprire il fuoco il ‘secret service’ ha più volte avvertito a voce l’assalitore, ha assicurato il portavoce del servizio di protezione del presidente David Lacovetti.
CRONACA
21 maggio 2016
Spari alla Casa Bianca. Arrestato l’uomo che ha tentato l’irruzione