Morì per arresto cardiaco mentre lo ammanettavano. Per la sua morte non ci sono colpevoli. E’ quanto stabilito dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano che oggi ha confermato le assoluzioni dei quattro poliziotti che erano imputati per omicidio preterintenzionale nel processo per la morte di Michele Ferrulli. Il 51enne manovale era deceduto per arresto cardiaco il 30 giugno 2011, mentre gli agenti lo stavano ammanettando a terra. I quattro erano già stati assolti in primo grado, nel luglio 2014. “E’ una sentenza vergognosa”, ha detto Domenica Ferrulli, figlia di Michele “Arrivata solo perché sul banco degli imputati c’erano quattro appartenenti alle forze dell’ordine. Con questa sentenza perde l’Italia intera, ma noi non ci fermeremo e andremo avanti perché mio padre deve avere giustizia”.
CRONACA
23 maggio 2016
Milano. Morì durante l’arresto, assolti gli agenti