«Assenza di preventiva segnalazione certificata di inizio attività». Ecco perché il Comune di Sorrento impone lo stop a una struttura extralberghiera di corso Italia finita al centro di accertamenti anti-abusivismo condotti dal commissariato di polizia. Gli agenti, dopo un’ispezione di routine dei giorni scorsi, hanno contestato irregolarità amministrative a locataria e addetta del bed and breakfast trasmettendo un rapporto dettagliato al Comune. Che a quel punto, sulla scorta del verbale redatto dai poliziotti, ha preso atto della situazione imponendo la sospensione all’attività turistica. Spunta infatti un’ordinanza, a firma del dirigente comunale Antonino Giammarino e del funzionario dell’ufficio commercio Daniele De Stefano, con cui viene stabilita la cessazione della struttura extralberghiera. Il provvedimento, in ogni caso, è impugnabile con un ricorso al Tar della Campania che in passato fu già subissato di cause intentate dai titolari di bed and breakfast e affittacamere “chiuse” dal Comune di Sorrento.
CRONACA
24 maggio 2016
Sorrento. B&b fantasma, scatta il blitz: chiuso