Una piccola di due mesi e mezzo è stata trovata morta nella sua culla. E’ successo nella comunità di Lemie, in Val di Lanzo, nel Torinese. La bimba, figlia di una coppia di rifugiati di origine nigeriana, era nata pretermine e ieri era stata sottoposta a vaccinazione esavalente (vaccino contro difterite, epatite B, infezioni da Haemophilus Influenzae tipo B, pertosse, poliomielite e tetano) più il vaccino anti-Rotavirus, e non sembrava aver accusato alcun malessere.
I carabinieri hanno accertato che si sia trattato di morte naturale, si sospetta dunque possa trattarsi di Sids, la sindrome di morte improvvisa del lattante che in Italia uccide circa 300 neonati l’anno.
Intanto è stata disposta l’autopsia. Il direttore sanitario dell’Asl To4, Giovanni La Valle, fa sapere in una nota che ”non conoscendo le cause della morte, che saranno chiarite dal riscontro autoptico abbiamo bloccato, in via del tutto prudenziale, i lotti dei vaccini utilizzati li stiamo sostituendo con altri. Le vaccinazioni non subiscono alcuna sospensione e sono regolarmente effettuate secondo i calendari programmati”. ”Siamo particolarmente colpiti dal dramma che ha interessato la famiglia della piccola – aggiunge il dg dell’Asl To4 Lorenzo Ardissone – anche perché di fronte alla morte improvvisa di un bimbo non si può che rimanere attoniti e profondamente addolorati. Siamo comunque in collegamento diretto con la Procura della Repubblica e stiamo predisponendo la documentazione clinica utile a chiarire quanto accaduto”.