«Catturare un boss vuol dire passare in vantaggio nella sfida ai clan. Ma per sconfiggere le mafie serve altro. Gomorra? Una serie tv che non racconta la realtà e che “nuoce gravemente alla salute”, come le sigarette». E’ un fiume in piena Catello Maresca, il pm anti-mafia che catturò il boss dei Casalesi Michele Zagaria, mentre la sua voce batte sui volti dei bambini che ieri mattina hanno partecipato, al parco sul mare di villa Favorita a Ercolano, alla cerimonia di consegna delle borse di studio donate dal sindaco Ciro Buonajuto con parte della sua indennità a chi si è distinto in elaborati sulla legalità. Davanti a Cristina Donadio, la Scianel della serie tv “Gomorra”, il magistrato attacca duramente la rappresentazione scenica della camorra di Roberto Saviano e soprattuto l’assenza dello Stato da un racconto «lontano dalla realtà».
CRONACA
28 maggio 2016
Torre del Greco/Ercolano. Il pm della Dda: “Gomorra nuoce alla salute”