CAVA DE’ TIRRENI – «Hanno distrutto la nostra festa». Comune-Santuario, la querelle non ha fine. L’ultimo Consiglio comunale a Cava de’ Tirreni ha visto ancora una volta al centro dell’attenzione, volente o nolente la festa di Sant’Antonio, a ormai pochi giorni dalla discussione al Tribunale Amministrativo Regionale sul ricorso presentato da padre Luigi Petrone contro l’amministrazione comunale metelliana. Tema del dibattito nell’assise di venerdì mattina, il nuovo vademecum per i portici e il centro storico di Cava de’ Tirreni, peraltro discusso per mesi dall’esecutivo di concerto con esercenti e associazioni di categoria, che hanno avanzato le proprie proposte su una molteplicità di argomenti, tra i quali permessi di carico e scarico, stretta contro gli incivili, sicurezza e regolamentazione delle emissioni sonore nei locali.
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