E’ morta sul colpo dopo essere stata investita da una Alfa 156 lanciata a folle velocità. Lei, Anastasia Donadio, aveva 21 anni ed era di Crispano. L’assassino, il pirata della strada, Francesco Mocerino, ha 23 anni ed è di Casoria. L’incidente è stato devastante. L’auto ha preso in pieno la ragazza che si trovava con le sue amiche in procinto di attraversare la ex Statale Sannitica. Il corpo della giovane è rimasto incastrato sul veicolo, la testa ne ha sfondato il parabrezza ma lui non si è fermato anzi, ha accelerato finché il corpo ormai senza vita di Anastasia si è abbattuto sull’asfalto. E’ scappato, ha abbandonato la sua auto ed è andato a dormire. Era ubriaco, Francesco, quando lo hanno arrestato è risultato positivo all’alcool test. Ora il giovane, aviere di lunga ferma, è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e dalla guida in stato di ebbrezza.
Una vita spezzata in un modo orrendo, davanti agli occhi delle sue amiche. Anastasia lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia il papà Roberto e la mamma Carmela, e il fratellino Biagio ora aspettano solo il momento in cui potranno salutarla per l’ultima volta.