C’e’ chi lo ha definito un vero miracolo: Killian Gonzalez, 4 anni, coinvolto con la madre in un gravissimo incidente d’auto, era “clinicamente decapitato”, ma una soccorritrice gli ha tenuto la testa per mezz’ora immobile e dritta, salvandogli la vita. Secondo quanto raccontato ai media statunitensi dalla madre di Killian, Brandy Gonzalez, i due stavano tornando a casa in Nevada dopo aver preso parte ad una festa in Idaho per celebrare il compleanno del piccolo, quando l’auto ha slittato ed ha invaso la corsia opposta, scontrandosi con un altro veicolo. Nell’incidente, il bambino ha subito la frattura di braccia, gambe, costole, e il cranio si e’ staccato dalla sua spina dorsale. Brandy invece si e’ rotta braccia e gambe. Allo scontro, avvenuto nella contea di Owyhee, al confine con il Nevada, hanno assistito Leah Woodward e suo marito Joel, agente di polizia, che stavano rientrando a casa in auto. E’ stato lui a dire alla moglie di tenere la testa di Killian in posizione verticale e immobile, sino all’arrivo dei soccorsi. “L’istinto mi diceva di cullare il piccolo, ma e’ chiaro che sarebbe stata la scelta sbagliata”, ha spiegato Woodward. Miracolosamente, il suo intervento ha salvato la vita al bambino, che ora e’ in ospedale: i medici hanno precisato che tecnicamente non si e’ trattato di decapitazione, ma di dislocazione occipitale-cervicale, che accade quando i legamenti, muscoli e articolazioni che collegano la base del cranio alla parte superiore della colonna vertebrale sono danneggiati.
CRONACA
8 giugno 2016
Grave incidente stradale, bimbo clinicamente decapitato: ecco come una soccorritrice lo salva