SALERNO – Mezzogiorno di fuoco in pieno centro a Salerno: giovani si azzuffano per motivi forse legati alla droga, panico tra gli automobilisti e tanti passanti che nella tarda mattinata affollavano il lungomare Trieste. Sul posto i vigili urbani e gli agenti della Polizia di Stato, sezione Volanti, agli ordini del vice-questore aggiunto Rossana Trimarco. Sei sarebbero le persone identificate dalle forze dell’ordine tra cui anche il figlio di un noto professionista salernitano che sarebbe proprio uno degli artefici della gazzarra. E’ accaduto poco dopo mezzogiorno, nei pressi di alcuni noti locali commerciali ubicati di fronte il Lungomare Trieste, a qualche centinaio di metri da piazza della Concordia. All’interno di un’auto, con a bordo due giovani e una ragazza, improvvisamente sono partite urla e minacce di aggressione. Ad un certo punto il conducente della macchina ha frenato e in quel momento le urla e le minacce si sono trasformate in aggressione tra i due giovani.
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